Pubblichiamo in sintesi l’elenco delle principali iniziative organizzate dalla nostra sezione a cui partecipiamo in occasione del 25 Aprile. Di seguito nell’allegato troverete anche il testo:
“25 Aprile,il miracolo della libertà” dello scrittore Marco Travaglini membro del nostro direttivo. Un contributo molto significativo nel discorso pubblico di questi giorni e nella riflessione che accompagna l’ impegno per le celebrazioni di una data fondante della nostra vita civile e istituzionale, della nostra democrazia.
Certe di incontrarvi numerosi /e vi inviamo il nostro saluto fraterno.
Giovedì 30 marzo alle ore 17:00 (attenzione: è un giovedì, anziché il solito venerdì) si terrà in sede un incontro pubblico intitolato "Requiem per la Bosnia" a trent'anni dall'assedio di Sarajevo e dal conflitto che insanguinò il cuore dei Balcani occidentali. Saranno presenti il fotoreporter Paolo Siccardi che con i suoi scatti documentò l'assedio più lungo della storia moderna e il giornalista Marco Travaglini, autore di testi e libri sulle vicende della ex Jugoslavia e nostro socio nonchè autore del Blog presente sul nostro sito web "Note a margine". In allegato trovate la locandina.
Sarà anche l'occasione per chi non ha ancora potuto farlo per rinnovare la tessera dell'Anpi. Si ricorda che la sede è aperta dalle ore 16:00
un caro saluto
Venerdì 17 marzo alle ore 17:30, presso la Sede di Via Mazzini, 24 ricorderemo la nostra Presidente onoraria recentemente scomparsa
con le parole di Maria Grazia Sestero, Marina Cassi e Giancarlo Quagliotti.
Sarà presente Viola Invernizzi, nipote di Gisella.
Nell'occasione verrà presentato l'opuscolo che ricorda Eusebio Giambone e Gisella.
"La Tommaseo “sроsа" l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, e apre la prima collaborazione di questo genere in Piemonte destinata a fare proverbialmente scuola, in modo da tenere viva la memoria dell'antifascismo e della lotta all'antisemitismo tra le nuove generazioni. Il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, l’Istituto ospiterà i vertici regionali ANPI che consegneranno l’attestato di Scuola Amica dell’ANPI".
Nel Giorno della Memoria, che ogni anno rinnova da parte di istituzioni, associazioni, singoli cittadini la volontà di non dimenticare e di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza dello sterminio del popolo ebraico messo in atto dal nazismo con determinazione e spietatezza, la sezione ANPI Eusebio Giambone, impegnata costantemente a diffondere i valori del l’antifascismo e dell’ uguaglianza fra ogni essere umano, affronta un tema fra i più dolorosi e sconvolgenti fra quelli che hanno segnato il periodo del nazismo in Europa, la sorte toccata a migliaia di bambini.
L'iniziativa si svolgerà il 17 febbraio prossimo
Io perdo un’amica, ma tutti noi perdiamo una compagna, una partigiana, la partigiana “Anna” della brigata Curiel.Gisella inizia la sua attività nella Resistenza nel ’44; pochi mesi prima
Eugenio Curiel nel ’43 fonda il “Fronte della Gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà” e organizza la Resistenza dei giovani e dei
giovanissimi, impegnandoli nel volantinaggio, nella diffusione della
stampa clandestina nelle scuole, presso gli uffici, sui posti di lavoro, nel
sostegno alle SAP, agli scioperi, ma soprattutto scoraggiando i giovani a
rispondere alle coscrizioni della RSI e indirizzandoli invece verso le bande partigiane.
Ragazze e ragazzi sono stati così un tessuto di sostegno della Resistenza, che ha costituito la base sociale e la forza dei combattenti armati e reso
possibile la vittoria sul fascismo.
Gisella e la sua famiglia hanno vissuto l’esilio in Francia, il confino a Castel Baronia, di cui Gisella è diventata cittadina onoraria, e il sacrificio della
vita, del Papà Eusebio Giambone, medaglia d’oro al valor militare,
“luminosa figura di combattente per la libertà” (come recita la
motivazione dell’onorificenza), antifascista e poi membro del C.N.L. e
dello zio, Vitale Giambone, caduto in Spagna combattendo contro i
franchisti.
Il padre, nella lettera alla moglie, una delle due bellissime lettere, alla
moglie e a Gisella, con cui dà l’addio prima della fucilazione al Martinetto con gli altri membri del CLN piemontese, dice: “Ad ogni modo siamo una famiglia predestinata a dare tutto per la causa…”, e così è stato: una
scelta.
Una storia animata da ideali, ma una storia di sofferenze terribili e di
dolori, che non ha fatto però perdere a Gisella la serenità, il gusto della
vita, la gioiosa capacità di donarsi.
Fino all’ultimo presente nelle scuole, nei dibattiti, ovunque la sua parola servisse ad orientare alla vita, attraverso la memoria di quando
giovanissima raccoglie l’impegno del padre ed entra nella Resistenza.
Cara Gisella, ti accompagna l’amore di tutti per la tua presenza generosa, mai presuntuosa, per la tua militanza, priva di qualsiasi ambizione.
Chi l’ha conosciuta decenni fa, come me, nel PCI, sentiva riverenza per la storia che portava in sé, la Resistenza e la lotta partigiana per la libertà;
era parte di quel pantheon di madri e padri della repubblica democratica che costituiva la forza di tutti noi, come ancora oggi.
Nelle tante ore passate insieme per gli impegni e anche per amicizia con lei e con Piero, ho scoperto le doti umane, la semplicità con cui portava il peso e l’importanza di quella storia di lei e della sua famiglia.
Oltre il partito, l’ANPI era la sua casa e ci stava con tratti suoi. La
partigiana Gisella non praticava la retorica, il suo senso politico rendeva
utile quella memoria, senza raffreddarla nel mito e nella ritualità.
Nei suoi ricordi non era mai sola, emergeva sempre la trama di relazioni, di frequentazioni tra le famiglie della Torino antifascista, operaia e
comunista, la rete che ha liberato Torino dai fascisti e l’ha fatta crescere nella libertà.
Siamo abituati a incontrarla in ogni celebrazione, manifestazione,
iniziativa o riunione, non potrà più essere così,
ora la portiamo nel nostro cuore, con le interviste, i video, il film di Segre, i racconti con cui la sua vita si fa insegnamento.
Ti teniamo stretta con noi, tra le nostre braccia e nel petto e ti
ringraziamo, Gisella,
ti ringrazia l’ANPI e ti accompagna con le bandiere che hai amato e che ti ameranno sempre.
Onore e gloria e grande affetto alla partigiana Gisella Giambone.
- Giovedì 17 novembre ore 15,00 c/o scuola primaria Tommaseo - lezione dello storico Nicola Adduci agli alunni della classe IV D su quanto avvenuto a Torino nel dicembre 1922
- Martedì 22 novembre - la classe IV D dedica la giornata al tema del restauro delle lapidi e nel pomeriggio effettua una visita sperimentale alla lapide posta in piazza XVIII dicembre a ricordo delle vittime della Strage di Torino
- Domenica 18 dicembre - partecipazione della sezione alla solenne commemorazione in piazza XVIII dicembre
Segnaliamo l'iniziativa della Circoscrizione 1 in memoria dei caduti Antifascisti e della Resistenza. L'evento si terrà lunedì 25 aprile alle ore 10 in Piazza XVIII Dicembre.
La Sezione ANPI Torino centro Eusebio Giambone ricorda l'anniversario della Liberazione
In occasione della Giornata della Donna, Venerdì 11 Marzo 2022 alle ore 17:30 si terrà la presentazione dei libri di Bruna Bertolo, presso la Sede della Sezione in Via Mazzini, 44
In occasione del Giorno della Memoria, Martedì 8 febbraio 2022 alle ore 18:00 si terrà, presso la LIBRERIA IL BARDOTTO la presentazione del libro di Roberto Franchini
In occasione delle giornate nazionali del tesseramento all'ANPI, Giovedì 4 marzo 2021 alle
ore 17:00 si terrà la presentazione del libro ''Antifascismo quotidiano'' a cura di Carlo Smuraglia.
Sarà possibile seguire l'evento in diretta Facebook sulla pagina ANPI Provinciale di Torino e sul sito www.anpitorino.it
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