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Angiola Minella, dalla Resistenza alle lotte per le donne e i bambini

2025-05-08 09:37

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Angiola Minella, dalla Resistenza alle lotte per le donne e i bambini

Angiola Minella, “Lola” i famigliari e gli amici, fu una delle ventuno donne che fecero parte della Assemblea Costituente. Nata a Torino il 3 febbraio 1920 in una famiglia della borghesia frequentò le scuole elementari e medie a Torino, si iscrisse al liceo classico "Massimo d'Azeglio" e si laureò in Lettere presso l'Università subalpina. Nel 1944 a causa dei bombardamenti, la sua famiglia si trasferì a Noli, città di provenienza della madre. Attiva nella Resistenza con i gruppi di partigiani badogliani nel cuneese e successivamente come staffetta dei Gruppi di azione partigiana e combattente nella divisione Sap "Antonio Gramsci” nel savonese col nome di battaglia "Zoo". Dopo la Liberazione iniziò a frequentare il PCI di Savona dove conobbe e si innamorò del comandante partigiano "Vela", Piero Molinari che sposò pochi mesi dopo il loro incontro alla vigilia di Natale del 1945. In quello stesso periodo Angiola si dedicò all'organizzazione legale dell'Unione donne italiane, diventandone una delle dirigenti e collaborando alla rivista "Noi donne" Nell’ottobre del 1945 si impegnò nel movimento per la salvaguardia dell’infanzia negli anni del dopoguerra. L’organizzazione si poneva l’obiettivo di trasferire i bambini in difficoltà economiche e sanitarie verso città meno colpite dai bombardamenti e garantì, dal ’46 ai primi anni ’50, l’ospitalità a decine di migliaia di bambini offerta da parte delle famiglie dei lavoratori di Emilia, Toscana, Liguria e molte altre regioni e località d’Italia. Questa esperienza venne raccontata da Angiola Minella nel libro “Cari bambini, vi aspettiamo con gioia. Il movimento di solidarietà popolare per la salvezza dell’infanzia negli anni del dopoguerra”, pubblicato nel 1980. Eletta consigliere comunale a Savona il 29 marzo del ‘46 divenne assessore supplente alla Beneficienza (oggi Sanità e Servizi Sociali). A giugno dello stesso anno fu candidata alle elezioni per l’Assemblea Costituente e venne eletta nel terzo Collegio di Genova con 27.394 voti di preferenza. Parlamentare di lungo corso ( dopo la Costituente e la prima legislatura fu eletta alla Camera dei Deputati nella terza legislatura e poi al Senato della Repubblica nella quarta e nella quinta) si occupò delle tematiche che divennero poi centrali nel corso della sua vita e del suo impegno politico: maternità, assistenza ai più deboli e all’infanzia, diritti e parità per le donne, disoccupazione e sicurezza sul lavoro, istruzione e ambiente, pace e politica estera. L’impegno di Angiola Minella fu costante e caratterizzato da numerose proposte di legge come quella, importante e innovativa (datata 8 febbraio 1962) sull’istituzione del servizio nazionale dei nidi-asilo per la vigilanza diurna e la prevenzione igienico-sanitaria dei bambini fino a 3 anni. Un impegno che l’appassionò, con diversi incarichi politici anche dopo l’esperienza parlamentare, fino alla scomparsa nel marzo del 1988.

Marco Travaglini



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