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Ordine del giorno del 17-18 Maggio 2025
Qui di seguito l'ordine del giorno approvato dai Presidenti provinciali ANPI riuniti Chianciano Terme il 17-18 Maggio.
L’inaudito massacro della gente palestinese di Gaza da parte del governo Netanyahu ha oramai assunto la forma di una vera e propria pulizia etnica che si realizza quotidianamente in forme estreme di cinismo, efferatezza e ferocia che suscitano sdegno, orrore e ripulsa morale.
Per questo l’Assemblea dei Presidenti provinciali ANPI riuniti a Chianciano il 17-18 maggio,
sostiene con la massima energia la proposta del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto e della Sindaca di Marzabotto, di dar vita a una grande iniziativa nazionale di contrasto all’eccidio in corso;
ribadisce ancora le ripetute richieste dell’ANPI al governo italiano e alle autorità dell’Unione Europea di condannare esplicitamente tale massacro, come ha già fatto il governo spagnolo, di imporre al governo israeliano l’immediato cessate il fuoco, di sospendere l’accordo commerciale con Israele per la flagrante violazione dei diritti umani e di riconoscere finalmente lo Stato Palestinese nella prospettiva di due popoli in due Stati;
invita tutte le sue strutture a promuovere ogni forma di iniziativa territoriale unitaria per il cessate il fuoco e per denunciare le gravissime e irreversibili responsabilità del governo israeliano.
Un incontro molto bello e interessante con Paolo Siccardi all' Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino, promosso dalla sezione ANPI Eusebio Giambone. Dalle lotte sociali all'occupazione sovietica dell' Afghanistan nel 1986 ai conflitti locali nel continente centroamericano, alla prima guerra del Golfo e alla disgregazione della Jugoslavia,
ininterrottamente nei decenni successivi Paolo Siccardi ha costruito il suo linguaggio fotografico con cui leggere e interpretare la realtà. Un linguaggio diventato racconto di una lunga esperienza di fotoreporter dai teatri di guerra alle rotte dei migranti. Il suo è un percorso umano e professionale che viaggia tra memoria, immagini e le storie raccolte nelle zone di guerra più calde del mondo, e che si riconosce da un obiettivo sempre al servizio di quell’umanità fatta di singole persone sovente dimenticate dalla cronaca e cancellate dalla storia. Grazie a
Donatella Acquaviva per le foto e a Diego Guzzi dell'Unione Culturale Franco Antonicelli.
Presidenza nazionale Anpi
Si terrà MERCOLEDI 7 MAGGIO, alle ore 17,30, presso la sede dell’Unione Culturale Antonicelli in via Cesare Battisti, 4 a Torino l'incontro “Dai teatri di guerra alle rotte dei migranti”, organizzato dalla Sezione ANPI Giambone di Torino Centro in collaborazione con l’Unione Culturale Franco Antonicelli A parlare della sua esperienza di fotoreporter impegnato nel sociale e sui teatri di guerra degli ultimi decenni sarà Paolo Siccardi, partendo dal suo percorso umano e professionale tra le memorie, gli incontri, le immagini più significative e le storie raccolte nelle zone di guerra più calde del mondo, operando sempre con l’intento di dare voce a quell’umanità fatta di singole persone sovente dimenticate dalla cronaca e cancellate dalla storia. E' una occasione importante, afferma Laura Marchiaro, presidente della sezione ANPI Eusebio Giambone, per incontrare una personalità importante come Paolo Siccardi e sentir raccontare dalla sua viva voce il lavoro e le esperienze di un fotografo dotato di coraggio e grande sensibilità. L'ingresso è gratuito.
Paolo Siccardi ( 63 anni, torinese) giornalista e fotoreporter free-lance, è autore di diversi libri e mostre fotografiche. Dal 2000 collabora con il settimanale Famiglia Cristiana. Il suo percorso inizia negli anni ’80 documentando, a Torino, i primi processi per terrorismo e le lotte operaie. Tra i suoi lavori più significativi quello sul conflitto in Afghanistan, dall'occupazione sovietica nel 1986 fino alla missione Isaf nel 2009. Nel 1987 segue la rivoluzione Sandinista e i guerriglieri Contras alla frontiera con l’Honduras. È in Giordania il 17 gennaio, giorno in cui scoppia la Prima Guerra del Golfo. Per dieci anni documenta i conflitti nell’ex-Jugoslavia e i cambiamenti geo-politici nell’area balcanica (realizza alcuni servizi sui ragazzi di strada in Romania e le rivolte popolari in Albania). Fotografa nelle realtà più calde del Medio Oriente, dalla Siria all’Alto Golan al confine con Israele, nei territori occupati e a Gaza. Documenta la condizione infantile in Bielorussia e gli effetti del disastro nucleare di Chernobyl. In Africa realizza alcuni servizi sui conflitti e le emergenze umanitarie in Senegal, Costa d’Avorio, Benin, Togo e Sud Sudan. Nel 2012 è in Siria durante l'assedio di Aleppo. Nel 2015 ha iniziato a documentare l’esodo delle popolazioni in fuga verso l'Europa attraverso la Western Balkan Route e dallo stesso anno segue il conflitto ucraino del Donbass. Vincitore del premio giornalistico nazionale Reportages di guerra 2002, promosso dalla Fondazione Antonio Russo e dall’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo, espone nel 2017 con altri 12 reporter alla mostra Exodos alla quale viene conferita nel 2018 la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Nel 2018 espone con Roberto Travan nella mostra Arma il prossimo tuo, con i testi di Domenico Quirico, al museo Nazionale del Risorgimento italiano e successivamente in diverse città italiane. Nel 2023 la mostra delle sue foto “La lunga notte di Sarajevo”, organizzata da La Porta di Vetro nel Mastio della Cittadella di Torino, raccoglie un notevole successo. Le sue pubblicazioni più note sono “Una guerra alla finestra. Ex-Jugoslavia: il dramma della gente” e “Balcani oltre il confine”.
vi inviamo la locandina dell'iniziativa della nostra Sezione per il 25 aprile che si svolgerà in piazza Arbarello, Speriamo di vedervi numerosi
????10 aprile ore 17.30 Polo del ‘900
????Sala Conferenze (Palazzo San Celso, Piazzetta Antonicelli – ingresso da corso Valdocco 4
????Giuseppe Filippetta, costituzionalista e storico, presenta il libro in dialogo con l’autrice e l’autore.
????La vicenda di Eusebio Giambone, con il suo tragico epilogo, è scolpita in profondità nella memoria della Torino antifascista: quasi un’icona dell’unità della Resistenza in tutte le sue anime politiche e sociali, cementata dal sacrificio supremo di otto dei componenti del comitato militare del Cln piemontese fucilati il 5 aprile del 1944 al Martinetto. Meno nota è la vicenda del fratello Vitale, accorso nelle Brigate Internazionali con la moglie Emilia Gellato a difendere la Repubblica spagnola nel 1937. La storia della loro famiglia, partita ai primi del Novecento dal Monferrato verso il “mondo grande e terribile”, è restituita qui in una dimensione collettiva, per ridarle la forza, il dolore, le speranze, le certezze, i dubbi, le tragedie che hanno intessuto quelle vite.
Siete tutti invitati all’incontro sul tema “Dai teatri di guerra alle rotte dei migranti” organizzato dalla nostra Sezione ANPI Giambone in collaborazione con l’Unione Culturale Franco Antonicelli che si terrà MERCOLEDI 7 MAGGIO, alle ore 17,30, presso la sede dell’Unione Culturale Antonicelli in via Cesare Battisti, 4 a Torino. A parlarci dell’esperienza di fotoreporter impegnato nel sociale e sui teatri di guerra degli ultimi decenni sarà Paolo Siccardi, partendo dal suo percorso umano e professionale tra le memorie, gli incontri, le immagini più significative e le storie raccolte nelle zone di guerra più calde del mondo, operando sempre con l’intento di dare voce a quell’umanità fatta di singole persone sovente dimenticate dalla cronaca e cancellate dalla storia. L’occasione di incontrare Paolo Siccardi e sentir raccontare dalla sua viva voce il lavoro e le esperienze di un fotografo dotato di coraggio e grande sensibilità, crediamo debba essere colta con grande interesse. Vi aspettiamo numerosi.
Paolo Siccardi ( 63 anni, torinese) giornalista e fotoreporter free-lance, è autore di diversi libri e mostre fotografiche. Dal 2000 collabora con il settimanale Famiglia Cristiana. Il suo percorso inizia negli anni ’80 documentando, a Torino, i primi processi per terrorismo e le lotte operaie. Tra i suoi lavori più significativi quello sul conflitto in Afghanistan, dall'occupazione sovietica nel 1986 fino alla missione Isaf nel 2009. Nel 1987 segue la rivoluzione Sandinista e i guerriglieri Contras alla frontiera con l’Honduras. È in Giordania il 17 gennaio, giorno in cui scoppia la Prima Guerra del Golfo. Per dieci anni documenta i conflitti nell’ex-Jugoslavia e i cambiamenti geo-politici nell’area balcanica (realizza alcuni servizi sui ragazzi di strada in Romania e le rivolte popolari in Albania). Fotografa nelle realtà più calde del Medio Oriente, dalla Siria all’Alto Golan al confine con Israele, nei territori occupati e a Gaza. Documenta la condizione infantile in Bielorussia e gli effetti del disastro nucleare di Chernobyl. In Africa realizza alcuni servizi sui conflitti e le emergenze umanitarie in Senegal, Costa d’Avorio, Benin, Togo e Sud Sudan. Nel 2012 è in Siria durante l'assedio di Aleppo. Nel 2015 ha iniziato a documentare l’esodo delle popolazioni in fuga verso l'Europa attraverso la Western Balkan Route e dallo stesso anno segue il conflitto ucraino del Donbass. Vincitore del premio giornalistico nazionale Reportages di guerra 2002, promosso dalla Fondazione Antonio Russo e dall’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo, espone nel 2017 con altri 12 reporter alla mostra Exodos alla quale viene conferita nel 2018 la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Nel 2018 espone con Roberto Travan nella mostra Arma il prossimo tuo, con i testi di Domenico Quirico, al museo Nazionale del Risorgimento italiano e successivamente in diverse città italiane. Nel 2023 la mostra delle sue foto “La lunga notte di Sarajevo”, organizzata da La Porta di Vetro nel Mastio della Cittadella di Torino, raccoglie un notevole successo. Le sue pubblicazioni più note sono “Una guerra alla finestra. Ex-Jugoslavia: il dramma della gente” e “Balcani oltre il confine”.
due giovani attori leggeranno testi sulla Deportazione nei Lager nazisti dello scrittore Marco Travaglini pubblicati in questi anni e raccolti in un fascicolo a disposizione dei presenti.
In allegato trovate il volantino dell’iniziativa.
Durante l’incontro verranno anche illustrate le iniziative che stiamo programmando per l’80°anniversario della Liberazione e sarà possibile rinnovare la tessera ANPI per il 2025.
Contiamo sulla vostra partecipazione
Laura Marchiaro
Venerdì 7 Febbraio 2025, alle ore 17:30 presso la Sede della sezione in Via Mazzini,44
Cara Laura, purtroppo non potendo camminare non posso recarmi ai luoghi dove viene ricordata Maria Grazia, e perciò esprimo a te, e tramite tuo agli amici e compagni che mi sono più vicini il mio lutto per la morte della nostra amica… Che per Gisella e per me questo era, anche: una vera grande amica con cui abbiano trascorso ore liete e tristi anche per vicende personali….Nella notizia che hai inviato hai fatto molto bene a ricordare non solo gli incarichi politici di Maria Grazia, ma anche la sua formazione culturale umanistica di cui le sue posizioni politiche portavano sempre il senso. Unito alla sua capacità di portare chiarimenti laddove necessario senza noiosità e pedanteria, era questo suo modo di unire partecipazione e simpatia che ne rendeva prezioso l’apporto politico.
Addio Maria Grazia, cara amica e preziosa compagna di idee condivise.
Piero Amerio
Con il sentimento doloroso della perdita e il ricordo di un'amica grande e preziosa annunciamo la morte di Maria Grazia
Sestero past presidente dell’ANPI provinciale di Torino.
La sezione ANPI Eusebio Giambone del Centro di Torino nasce nel febbraio de 2019 su iniziativa di Maria Grazia Sestero separando per ragioni territoriali una parte della sez di San Salvario gestita da Raffaele Scassellati che tanto collaborò alla realizzazione del progetto. Ci fu nell’occasione un incontro molto bello presieduto dall’allora indimenticabile presidente nazionale Carlo Smuraglia.
Maria Grazia porta con sé una lunga importante storia di militante e protagonista della sinistra. E’ stata consigliere e assessore in Provincia e in Comune di Torino, consigliere e Vicepresidente in Consiglio Regionale, Deputata. Professionalmente si è impegnata nell’insegnamento della cultura umanistica e come preside negli istituti superiori.
Una donna di estrema levatura intellettuale, di profondi principi democratici, impegnata fino al limite delle sue forze nella crescita di una società colta, aperta, civile, uguale.
Possedeva una grande innata simpatia ed era coraggiosa, generosa, libera.
Un grande esempio, una grande presenza di cui sentiremo il vuoto e non riusciremo a consolarci .
A Gian compagno della vita, del cuore e della mente, a Enrica, ai nipoti la nostra commossa solidarietà.
Laura Marchiaro
Maria Rovero
Si è svolta con successo all’Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino la presentazione del documentario La
Martedì 19 novembre 2024, alle ore 17.00, presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli ( via Cesare Battisti,4 – Torino) la nostra Sezione ANPI presenta il documentario La grande estate partigiana ( Estate 1944: dalla formazione delle prime bande alle Repubbliche Partigiane. La storia di un’Italia che sceglie di resistere ). Realizzato dal regista Marzio Bartolucci, in collaborazione con gli autori Arianna Giannini Tomà e Andrea Pozzetta, il progetto è frutto della produzione di Lutea e dell'Associazione DomoMetraggi, con fotografia e montaggio a cura di Pixelpro Videoproduzioni. Il documentario offre uno sguardo approfondito sull’estate del 1944, un periodo cruciale nella storia dell'Italia, caratterizzato dall'emergere di numerose zone libere nel Centro-Nord, occupate dalle formazioni partigiane. Attraverso un mosaico di testimonianze, filmati d'epoca e fotografie, insieme a interviste a ricercatori e storici come Antonella Braga, Mirco Carrattieri, Chiara Colombini , Santo Peli e Andrea Pozzetta, il film ricostruisce una delle fasi cruciali della lotta di Liberazione mettendo in luce l’esperienza delle zone libere, vere e proprie anticipazioni di una democrazia che si affermerà con la sconfitta del nazifascismo ottant’anni fa.
Alla presentazione del documentario saranno presenti il regista Marzio Bartolucci e gli autori, la giornalista Arianna Giannini Tomà e Andrea Pozzetta, responsabile scientifico del Centro di documentazione della Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce.
Di seguito trovate la locandina dell'iniziativa.
In attesa di incontrarvi in tale occasione vi inviamo un fraterno saluto.
Vi segnaliamo l’incontro del 28 ottobre presso il Polo del 900 su Luigi Capriolo, personaggio centrale della Resistenza torinese e piemontese.
Apertura sezione
Care socie e cari soci. Vi informiamo che da venerdì 4 ottobre la sezione sarà aperta tutti i venerdì con il nuovo orario: dalle 17.00 alle 19.00
Partecipazione della nostra Sezione alla manifestazione in ricordo della liberazione di Nizza alla fine della seconda guerra mondiale
Il 28 agosto la Città francese di Nizza ha solennemente ricordato l’80° anniversario della liberazione della città dall’occupazione tedesca avvenuta il 28 agosto 1944 ad opera delle forze resistenti francesi, senza attendere l’arrivo degli alleati ed evitando che la città subisse gravi danni.
La nostra sezione, che da tempo intrattiene rapporti con la Presidente della locale sezione dell’ANPI Laura Albanese, è stata presente alla manifestazione che si è articolata in numerosi momenti durante l’intera giornata: dal pellegrinaggio al “circuit de la mémoire” che comprende tutte le lapidi dei 35 resistenti caduti in quel giorno presenti nel territorio comunale alle altre iniziative che hanno caratterizzato la giornata, compresa l’inaugurazione di un’interessante mostra allestita nella più significativa piazza della città, place Garibaldi, per illustrare la storia di Nizza durante la guerra e lo svolgersi degli avvenimenti in quel giorno di 80 anni fa ricordando le circostanze e i momenti principali della liberazione della città.
Il 9 aprile 1945 il generale De Gaulle in occasione di una sua visita a Nizza pronunciò queste parole "Nice par l'héroïque sacrifice de ses enfants s'est libérée de l'occupant. Nice libérée, Nice fière, Nice glorieuse".
Foto a destra: Lapidi di caduti del 28 agosto 1944 sul muro della Mairie de Nice
Comunicato ANPI Provinciale Torino
L'Anpi provinciale di Torino esprime la propria solidarietà al giornalista de “La Stampa” Andrea Joly aggredito dai neofascisti di Forza nuova mentre eseguiva alcune riprese all'esterno del circolo “Asso di bastoni” di Torino, un nome in sintonia con quello che è stato il fascismo durante il ventennio.
I neofascisti di oggi, esattamente come quelli di ieri, considerano la violenza uno strumento di lotta politica e ne fanno un uso gratuito consapevoli di restare impuniti.
Le libertà di opinione e di stampa, garantite dalla Costituzione, erano state soppresse dal fascismo.
Non permetteremo che queste LIBERTA' possano essere messe in discussione.
Invitiamo le forze dell'ordine, la Magistratura, ad esercitare la massima tutela, con gli opportuni provvedimenti, sul lavoro dei giornalisti, punendo chi si macchia di crimini così orribili.
Le immagini sui social testimoniano l'ignobile violenza di cui sono capaci i fascisti di oggi.
L'Anpi provinciale di Torino è vicina ad Andrea Joly e alla “Stampa” in generale invitando i giornalisti a continuare con coraggio un lavoro che è espressione di democrazia e di libertà.
Martedì 23 luglio ore 18:00 ci sarà un presidio sotto la Prefettura. Si chiede massima partecipazione.
ANPI PROVINCIALE TORINO
Chiusura sezione
Care socie e cari soci. Si segnala che in concomitanza con le scadenze elettorali del'8/9 giugno, la sezione rimarrà chiusa la prossima settimana
Care socie e cari soci
Il 6 giugno 2024, l'ANPI compirà i suoi primi ottant'anni!
Dopo la liberazione di Roma dai nazifascisti avvenuta fra il 4 e 5 giugno 1944, il CLN del Centro Italia diede vita alla nostra associazione.
Il 5 aprile 1945 con decreto luogotenenziale n.224 le veniva conferita la qualifica di Ente morale.
Il 4 giugno 1945 con la liberazione del nord veniva costituita a Milano dal CLN l’ANPI Comitato Alta Italia.
Il 27 giugno dello stesso anno i due Comitati si fondevano per dar vita all'ANPI Nazionale.
Ricordiamo tutti insieme il 6 giugno in un momento non facile per la democrazia italiana con rigurgiti neofascisti e guerre in corso operando per un'Italia antifascista, per la pace, nel ricordo di coloro che combatterono per la nostra libertà, in difesa dei valori costituzionali oggi seriamente messi in discussione con le proposte di legge su premierato e autonomia differenziata.
Buongiorno a tutti e tutte,
come ogni anno ci sarà il corteo con fiaccolata da Piazza Arbarello con partenza ore 20:00per giungere in piazza Castello.
Con la presente invitiamo tutti a partecipare e raccomandiamo – per motivi di sicurezza – di presentarsi entro le ore 19:30.
Fatevi portavoce presso i vostri iscritti, amici e conoscenti affinché la fiaccolata sia di grande partecipazione!
Un saluto antifascista!
ANPI PROVINCIALE TORINO
P.S.:
In allegato il testo integrale dello scrittore Scurati.
Leggetelo ai partecipanti in occasione delle manifestazioni ufficiali del XXV APRILE!
Il 17 aprile a Cavagna Monferrato, paese dove nacque nel 1903 Eusebio Giambone, ci siamo incontrati con la locale sezione ANPI nata nel 1999 e anch’essa intitolata a Eusebio Giambone.
La visita è stata molto interessante. Ci siamo fermati davanti al monumento a ricordo dei caduti partigiani e visitato la sede della sezione.
E’ seguita la visita al Museo della Resistenza del Monferrato, inaugurato il 5 aprile di quest’anno, data in cui ricorreva l’80° anniversario della fucilazione al Sacrario del Martinetto di sette componenti del Comitato Militare regionale del CLN, fra i quali Eusebio Giambone.
La casa della famiglia Giambone è stata infatti trasformata, dopo un lungo percorso, in sede del museo che raccoglierà documenti e libri sul periodo del fascismo e della resistenza e che ospita anche un Centro di documentazione storica.
Al termine abbiamo concordato di proseguire nei rapporti tra le due sezioni, estendendo anche a qualche scolaresca la possibilità di conoscere questo paese ricco di storia e di testimonianze partigiane.
Care socie e cari soci, venerdì 19 pomeriggio si terrà l’Assemblea ordinaria della nostra sezione per approvare il bilancio come da convocazione che segue. In tale occasione presenteremo l’idea di creare una piccola biblioteca della sezione e si procederà anche all’estrazione a sorte di libri fra i soci che hanno rinnovato la tessera.
L’assemblea della sezione ANPI Eusebio Giambone è convocata
in prima convocazione Venerdì 19 aprile 2024 alle 07,00 e
in seconda convocazione Venerdì 19 aprile 2024 alle ore 16,30
presso la sede di via Mazzini 44
con il seguente ordine del giorno
1. Comunicazioni della Presidente
2. esame e approvazione del conto economico 2023 e relativa nota integrativa (rendiconto)
3. esame e approvazione del conto economico previsionale 2024 e relativa relazione di accompagnamento
4. varie ed eventuali
La Presidente
Laura Marchiaro
I documenti relativi all’ordine del giorno sono consultabili presso la sede della sezione
Proiezione nell’ambito di un pomeriggio realizzato in collaborazione tra Istoreto, Anpi provinciale e Archivio nazionale cinematografico della Resistenza. Dedicato all’anniversario.
Alla proiezione segue un concerto di musica da camera e letture dalle ultime lettere proposte dall’Anpi.
Quando: 5 aprile ore 17.00
Dove: Palazzo di Città, in sala delle Colonne – Torino
Con Alessandro Rocca, regista, Barbara Berruti, Chiara Colombini, autrice
Saluti di Alice Ravinale, Paolo Borgna, Nino Boeti e Paola Olivetti.
A ottant’anni di distanza dalla fucilazione al Poligono di Tiro del Martinetto degli otto componenti del Comitato militare regionale piemontese, Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”) attraverso le carte del suo archivio, ha voluto ripercorrere le storie di quei protagonisti, sottolineandone il ruolo decisivo nell’organizzazione della Resistenza.
Nei primi giorni dell’aprile 1944 il processo e la fucilazione sembrano avere decapitato la Resistenza piemontese, che riesce
nonostante tutto, a ricostruirsi nei mesi successivi. Questa vicenda segna profondamente, allora e in seguito, la città e a guerra ancora in corso il Martinetto è pensato come luogo della memoria, così come oggi strade e piazze portano i nomi degli otto partigiani.
Gli otto del Martinetto, un documentario di Alessandro Rocca, Barbara Berruti, Chiara Colombini e Carlo Greppi, in collaborazione con Andrea D’Arrigo. Musiche di Fabio Barovero.
Il 5 aprile ricorre l'ottantesimo anniversario del Martinetto. In tale occasione saremo, come sempre, presenti alla cerimonia al Poligono del Martinetto dove è avvenuta la fucilazione dei componenti del Comitato Militare del CLN piemontese .E' previsto un successivo incontro alla Sala delle Colonne del Comune di Torino. Come sapete la nostra sezione è intitolata a Eusebio Giambone, uno dei caduti in quel giorno.
Vi comunichiamo che venerdì 29 la nostra sede è chiusa.
Vi auguriamo Buona Pasqua e speriamo di vedervi presto
Venerdì 8 Marzo, dalle ore 15:30 alle 18:30, presso la Sede della Sezione si terrà la giornata del tesseramento.Vi aspettiamo.
Il Coordinamento per la pace torinese in occasione dei due anni dall'inizio del conflitto in Ucraina e della terribile situazione in cui vive il popolo palestinese ed in particolare di Gaza, aderendo alla piattaforma internazionale sottoscritta da centinaia di associazioni, indice per venerdì 23 febbraio 2024 con ritrovo alle ore 20,00 in piazza Albarello, una fiaccolata che terminerà in piazza Castello.
Il Comitato Provinciale Torinese dell'ANPI aderisce all'iniziativa ed invita alla massima diffusione e partecipazione all'evento , colorando la piazza con i nostri fazzoletti, le nostre bandiere e quelle della pace.
Si allega il manifesto ed il documento sottoscritto a livello locale
PRESIDENTE ANPI PROVINCIALE TORINO
NINO BOETI
La nostra Sezione organizza Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 17,30 presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli in via Cesare Battisti 4 a Torino l’incontro pubblico sul tema “1944. Deportazione politica e Resistenza in Piemonte”. Interverranno gli storici Barbara Berruti, direttrice dell’Istoreto “Giorgio Agosti” e Bruno Maida, professore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. I lavori saranno introdotti da un saluto di Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.
La vicenda dei deportati politici italiani, condotti dall'Italia nei campi di concentramento del Terzo Reich per la loro opposizione al regime nazifascista tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, rappresenta una delle pagine più dolorose e drammatiche di quell’epoca, accanto al dramma della popolazione ebraica e dei militari che vennero deportati dopo il rifiuto di aderire alla repubblica fascista di Salò. Nei vari campi in cui gli antifascisti e i partigiani furono detenuti erano contrassegnati da un triangolo rosso e sottoposti a un durissimo regime carcerario e di lavoro coatto che causò per molti la morte. Le preziose testimonianze, orali e scritte, di Lidia Rolfi sulla deportazione femminile e l’immane lavoro di ricostruzione del fenomeno da parte di Italo Tibaldi sono alla base delle successive ricerche storiche. L’evento è patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione.
ANPI Sezione “Eusebio Giambone”
Vi alleghiamo la locandina di un incontro, organizzato dall'Istoreto in collaborazione con la nostra sezione, che si terrà il 31 gennaio al Polo del Novecento. Si tratta di un'occasione unica per approfondire il tema delle stragi nazifasciste in Italia. Marco De Paolis è il procuratore generale militare che per anni ha perseguito i militari tedeschi responsabili delle stragi, comminando 57 ergastoli.
Sperando di incontrarvi in tale occasione, vi inviamo cari saluti.
È aperta a Torino, a palazzo Chiablese, fino al 25 febbraio, la mostra “AFRICA. Le collezioni dimenticate”. Una mostra importante, che offre preziosi spunti per una riflessione sul nostro passato di paese colonizzatore.
Il 1° dicembre 2023, presso la ns Sede presenteremo il libro di Aldo Agosti e Marina Cassi "Espulso per tradimento''. Storia di un detenuto comunista che chiese la grazia al duce".Dialoga con gli autori Giancarlo Quagliotti.
Sarà anche l'ultima occasione per rinnovare la tessera 2023 per chi non avesse ancora potuto farlo.
Il 24 novembre 2023 alle ore 18:30 in via Mazzini, 44 si terrà un incontro con il "Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure", a cui ha aderito anche la nostra sezione.
Carissim*, da questa settimana riprende l'attività della sezione, riprendono quindi anche le aperture settimanali del venerdì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00. Speriamo di presentarvi presto anche un calendario di iniziative, Per intanto vi segnaliamo che martedì 26 settembre alle ore 17,30 presso il Polo del Novecento, Palazzo San Celso, Chiara Colombini e Giovanni de Luna presentano il libro "Espulso per tradimento. Storia di un deputato comunista che chiese la grazia al duce" dei nostri soci Aldo Agosti, storico e Marina Cassi, giornalista.
Giovedì 20 aprile abbiamo deposto un fiore alle lapidi custodite nel cortile di palazzo San Celso, sede del Museo diffuso della Resistenza, Tempio della memoria dei caduti del CLN e di operai delle fabbriche torinesi per la Resistenza
Pubblichiamo in sintesi l’elenco delle principali iniziative organizzate dalla nostra sezione a cui partecipiamo in occasione del 25 Aprile. Di seguito nell’allegato troverete anche il testo:
“25 Aprile,il miracolo della libertà” dello scrittore Marco Travaglini membro del nostro direttivo. Un contributo molto significativo nel discorso pubblico di questi giorni e nella riflessione che accompagna l’ impegno per le celebrazioni di una data fondante della nostra vita civile e istituzionale, della nostra democrazia.
Certe di incontrarvi numerosi /e vi inviamo il nostro saluto fraterno.
Venerdì 14 Aprile 2023 alle ore 17:30 si terrà la presentazione del libro di Bruno Maida ''La Shoah dei bambini'' presso la Sede di Via Mazzini, 44c
Giovedì 30 marzo alle ore 17:00 (attenzione: è un giovedì, anziché il solito venerdì) si terrà in sede un incontro pubblico intitolato "Requiem per la Bosnia" a trent'anni dall'assedio di Sarajevo e dal conflitto che insanguinò il cuore dei Balcani occidentali. Saranno presenti il fotoreporter Paolo Siccardi che con i suoi scatti documentò l'assedio più lungo della storia moderna e il giornalista Marco Travaglini, autore di testi e libri sulle vicende della ex Jugoslavia e nostro socio nonchè autore del Blog presente sul nostro sito web "Note a margine". In allegato trovate la locandina.
Sarà anche l'occasione per chi non ha ancora potuto farlo per rinnovare la tessera dell'Anpi. Si ricorda che la sede è aperta dalle ore 16:00
un caro saluto
Venerdì 17 marzo alle ore 17:30, presso la Sede di Via Mazzini, 24 ricorderemo la nostra Presidente onoraria recentemente scomparsa
con le parole di Maria Grazia Sestero, Marina Cassi e Giancarlo Quagliotti.
Sarà presente Viola Invernizzi, nipote di Gisella.
Nell'occasione verrà presentato l'opuscolo che ricorda Eusebio Giambone e Gisella.
"La Tommaseo “sроsа" l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, e apre la prima collaborazione di questo genere in Piemonte destinata a fare proverbialmente scuola, in modo da tenere viva la memoria dell'antifascismo e della lotta all'antisemitismo tra le nuove generazioni. Il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, l’Istituto ospiterà i vertici regionali ANPI che consegneranno l’attestato di Scuola Amica dell’ANPI".
Giorno della Memoria
Nel Giorno della Memoria, che ogni anno rinnova da parte di istituzioni, associazioni, singoli cittadini la volontà di non dimenticare e di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza dello sterminio del popolo ebraico messo in atto dal nazismo con determinazione e spietatezza, la sezione ANPI Eusebio Giambone, impegnata costantemente a diffondere i valori del l’antifascismo e dell’ uguaglianza fra ogni essere umano, affronta un tema fra i più dolorosi e sconvolgenti fra quelli che hanno segnato il periodo del nazismo in Europa, la sorte toccata a migliaia di bambini.
L'iniziativa si svolgerà il 17 febbraio prossimo
Io perdo un’amica, ma tutti noi perdiamo una compagna, una partigiana, la partigiana “Anna” della brigata Curiel.Gisella inizia la sua attività nella Resistenza nel ’44; pochi mesi prima Eugenio Curiel nel ’43 fonda il “Fronte della Gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà” e organizza la Resistenza dei giovani e dei giovanissimi, impegnandoli nel volantinaggio, nella diffusione della stampa clandestina nelle scuole, presso gli uffici, sui posti di lavoro, nel sostegno alle SAP, agli scioperi, ma soprattutto scoraggiando i giovani a rispondere alle coscrizioni della RSI e indirizzandoli invece verso le bande partigiane.
Ragazze e ragazzi sono stati così un tessuto di sostegno della Resistenza, che ha costituito la base sociale e la forza dei combattenti armati e reso possibile la vittoria sul fascismo.
Gisella e la sua famiglia hanno vissuto l’esilio in Francia, il confino a Castel Baronia, di cui Gisella è diventata cittadina onoraria, e il sacrificio della vita, del Papà Eusebio Giambone, medaglia d’oro al valor militare, “luminosa figura di combattente per la libertà” (come recita la motivazione dell’onorificenza), antifascista e poi membro del C.N.L. e dello zio, Vitale Giambone, caduto in Spagna combattendo contro i franchisti.
Il padre, nella lettera alla moglie, una delle due bellissime lettere, alla moglie e a Gisella, con cui dà l’addio prima della fucilazione al Martinetto con gli altri membri del CLN piemontese, dice: “Ad ogni modo siamo una famiglia predestinata a dare tutto per la causa…”, e così è stato: una scelta.
Una storia animata da ideali, ma una storia di sofferenze terribili e di dolori, che non ha fatto però perdere a Gisella la serenità, il gusto della vita, la gioiosa capacità di donarsi.
Fino all’ultimo presente nelle scuole, nei dibattiti, ovunque la sua parola servisse ad orientare alla vita, attraverso la memoria di quando giovanissima raccoglie l’impegno del padre ed entra nella Resistenza.
Cara Gisella, ti accompagna l’amore di tutti per la tua presenza generosa, mai presuntuosa, per la tua militanza, priva di qualsiasi ambizione.
Chi l’ha conosciuta decenni fa, come me, nel PCI, sentiva riverenza per la storia che portava in sé, la Resistenza e la lotta partigiana per la libertà; era parte di quel pantheon di madri e padri della repubblica democratica che costituiva la forza di tutti noi, come ancora oggi.
Nelle tante ore passate insieme per gli impegni e anche per amicizia con lei e con Piero, ho scoperto le doti umane, la semplicità con cui portava il peso e l’importanza di quella storia di lei e della sua famiglia.
Oltre il partito, l’ANPI era la sua casa e ci stava con tratti suoi. La partigiana Gisella non praticava la retorica, il suo senso politico rendeva utile quella memoria, senza raffreddarla nel mito e nella ritualità.
Nei suoi ricordi non era mai sola, emergeva sempre la trama di relazioni, di frequentazioni tra le famiglie della Torino antifascista, operaia e comunista, la rete che ha liberato Torino dai fascisti e l’ha fatta crescere nella libertà. Siamo abituati a incontrarla in ogni celebrazione, manifestazione, iniziativa o riunione, non potrà più essere così, ora la portiamo nel nostro cuore, con le interviste, i video, il film di Segre, i racconti con cui la sua vita si fa insegnamento. Ti teniamo stretta con noi, tra le nostre braccia e nel petto e ti ringraziamo, Gisella, ti ringrazia l’ANPI e ti accompagna con le bandiere che hai amato e che ti ameranno sempre.
Onore e gloria e grande affetto alla partigiana Gisella Giambone.
Presentazione del libro di Gigi Padovani
Segnaliamo l'iniziativa della Circoscrizione 1 in memoria dei caduti Antifascisti e della Resistenza. L'evento si terrà lunedì 25 aprile alle ore 10 in Piazza XVIII Dicembre.
In occasione dell'assemblea della Sezione, Venerdì 27 Maggio 2022 alle ore 18:00 si terrà la presentazione del libro di Gigi Padovani ''La liberazione di Torino'', presso la Sede della Sezione in Via Mazzini, 44
- Giovedì 17 novembre ore 15,00 c/o scuola primaria Tommaseo - lezione dello storico Nicola Adduci agli alunni della classe IV D su quanto avvenuto a Torino nel dicembre 1922
- Martedì 22 novembre - la classe IV D dedica la giornata al tema del restauro delle lapidi e nel pomeriggio effettua una visita sperimentale alla lapide posta in piazza XVIII dicembre a ricordo delle vittime della Strage di Torino
- Domenica 18 dicembre - partecipazione della sezione alla solenne commemorazione in piazza XVIII dicembre
Tesseramento 2022
La Sezione ANPI Torino centro Eusebio Giambone ricorda l'anniversario della Liberazione
La Sezione ANPI Torino centro Eusebio Giambone apre al tesseramento presso la Sede di Via Mazzini 44 i giorni 11 e 12 marzo (15:30 / 17:30)
In occasione della Giornata della Donna, Venerdì 11 Marzo 2022 alle ore 17:30 si terrà la presentazione dei libri di Bruna Bertolo, presso la Sede della Sezione in Via Mazzini, 44
Tesseramento 2021
La Sezione ANPI Torino centro Eusebio Giambone apre al tesseramento presso la Sede di Via Mazzini 44 i giorni 26 e 27 febbraio (15:30 / 17:30)
In occasione delle giornate nazionali del tesseramento all'ANPI, Giovedì 4 marzo 2021 alle ore 17:00 si terrà la presentazione del libro ''Antifascismo quotidiano'' a cura di Carlo Smuraglia.
Sarà possibile seguire l'evento in diretta Facebook sulla pagina ANPI Provinciale di Torino e sul sito www.anpitorino.it
In occasione del Giorno della Memoria, Martedì 8 febbraio 2022 alle ore 18:00 si terrà, presso la LIBRERIA IL BARDOTTO la presentazione del libro di Roberto Franchini
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