Tempi dolorosi questi; impossibile non pensare alla guerra che infuria nel cuore dell'Europa mentre ci prepariamo a celebrare la nostra Liberazione dal fascismo: gli ultimi giorni della guerra partigiana sulle montagne, nelle valli, nelle città. Torino fu liberata il 28 aprile. Il cuore affranto nel presente, rivolgiamo il nostro sentimento di gratitudine e di orgoglio agli uomini e alle donne che 77 anni fa hanno combattuto per la libertà e la democrazia del nostro paese, dopo anni di dittatura fascista e una guerra disastrosa.

Le lapidi dei nostri caduti e delle nostre cadute sono oggi ornate di fiori. Ogni lapide è inoltre dotata di un Qr-code che permette di avere informazioni puntuali sulle persone ivi ricordate, combattenti o vittime di rastrellamenti. Si tratta di un progetto realizzato con la sezione Crosa dell'ANPI, offerto a tutta la cittadinanza e in particolare alle scuole affinché possano approfondire la storia della lotta di Resistenza nella nostra città.

Allo spirito di quel 25 Aprile 1945, al "miracolo della libertà" ci riportano le parole di Alessandro Galante Garrone e di Norberto Bobbio in un articolo pubblicato dall'Unità nel 2004. Vi ritroviamo, oltre alla passione militante, gli ideali che portarono alla nascita della nostra democrazia. Resistenza e Costituzione sono due momenti indissolubili della stessa vicenda.