Nato a Torino il 14 marzo
1921. Era studente presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Genova
quando, nel 1941, fu chiamato alle armi a Nettuno come carrista. Dopo
l’armistizio delll'8 settembre 1943, trascorso un breve periodo di attività in
una formazione partigiana sull’Appennino ligure, passò a Torino alle dirette
dipendenze del generale Perotti. Successivamente aderì, col nome di battaglia
Riccardo, all’organizzazione Franchi, comandata da Edgardo Sogno e sostenuta
dal Soe britannico (Special Operation Executive).
Banderali venne arrestato dopo un tentativo di fuga in un alloggio dello
stabile, usato come base dalla Franchi, ma individuato dalla polizia. Condotto
all’albergo Sitea, sottoposto a tortura, venne ricondotto dinanzi allo stabile
dopo poche ore e ivi fucilato il 10 aprile 1945. È medaglia d’oro al valor
militare.
Fonti:
Asct, 1964 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 1049, f. 1
Aisrp, Fondo Giovanni Marengo
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
“Seicento giorni nella Resistenza”, p. 15
Edgardo Sogno, “Guerra senza bandiera”, Milano, Rizzoli, 1950, nuova ediz., Bologna, Il Mulino, 1995Per informazioni:
A.N.P.I. Provincia di Torino www.anpitorino.it
Istoreto www.istoreto.it
Polo del ‘900 www.polodel900.it
Museotorino www.museotorino.it
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